Per riprodurre un paesaggio è possibile utilizzare alcuni particolari tipi di mappe che contengono informazioni sulla quota di un territorio. In questo esperimento ho realizzato, con il supporto di un’altra persona, il plastico di una collina del Monferrato (provincia di Alessandria) in scala 1:2.000, usando come riferimento una Carta Tecnica Regionale (CTR) del Piemonte in scala 1:10.000. In questo tipo di carte, disponibili in formato digitale per ogni regione, sono tracciate delle linee chiamate curve di livello o isoipse, ovvero linee chiuse in cui la quota rispetto al livello del mare è sempre la stessa. Per maggiori approfondimenti, è possibile consultate l’articolo sulle carte topografiche.
Occorrente
- mappa con le curve di livello (io ho usato questa mappa da stampare in A4)
- fogli di carta trasparente
- matite colorate
- lastra di polistirolo (spessore 4 o 5 mm)
- seghetto a caldo
- pennarello
- colla

Per prima cosa stampate la mappa scelta e colorate le aree comprese tra isoipse vicine. Questa operazione serve per distinguere aree con diverse quote. Ad esempio, quella colorata in fucsia è l’area compresa tra le quote 220 e 230 m s.l.m. (metri sul livello del mare).

A questo punto prendete un foglio di carta trasparente e ricalcate le curve di livello, avendo cura di scrivere di fianco il valore corrispondente in metri. Girate il foglio e ricalcate a matita le linee tracciate. In questo modo potrete usare i fogli trasparenti come se fossero carta carbone o carta copiativa. Sovrapponete la carta trasparente alla lastra di polistirolo e imprimete ogni isoipsa ricalcando la traccia. Fatelo per ciascuna curva in porzioni diverse del polistirolo, in modo da creare figure piene e indipendenti tra di loro. Nell’esempio di prima, tracciando la 220 m avrete isolato un’area dove la quota è maggiore di 220 m, in un altro punto della lastra traccerete la 230 m e così via.

Una volta che avrete disegnato tutte le curve di livello, potrete iniziare a tagliare il polistirolo con il seghetto a caldo.

Usate la punta, se necessario, per rifinire i dettagli e smussare i bordi, o per finire il lavoro in caso di incidenti di percorso! 😅

Finito di ritagliare i vari pezzi potrete valorizzarli colorandoli o ripassando i bordi con un pennarello colorato. Io ho preferito questa seconda opzione ed ho tracciato a matita la curva di livello immediatamente più interna per avere una guida nell’impilamento dei vari livelli.

A questo punto potete montare il plastico e decidere se attaccare i pezzi con la colla o lasciarli solamente poggiati e divertivi a ricomporre il puzzle ogni volta che vorrete!
Ecco come appare in realtà la collina di cui avete appena fatto il plastico…
Bello il Monferrato!!! 😍
